25 mar 2011

SPINELLI... AMMINISTRAZIONE e CONTABILITA'


La “Altiero Spinelli”, come noto, è un Istituto di istruzione che ha voluto riunire in un unico Organismo la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Tale scelta ha determinato la necessità di ridefinire le regole, già esistenti, dettate per la definizione e la costituzione di quegli organi collegiali scolastici nei quali è prevista la partecipazione dei genitori degli studenti e, per le scuole secondarie, anche degli alunni. Ciò in quanto le citate regole erano, e lo sono tutt’ora, previste per strutture uniche (o scuola primaria o scuola secondaria di primo grado o, in ultimo, scuola secondaria di secondo grado).
Così, accanto alla figura del direttore didattico o preside, in luogo del consiglio di istituto e della giunta esecutiva, organi composti, entrambi, anche da genitori e, nelle scuole di secondo grado, come detto, da alunni, è stato istituito un commissario straordinario. Allo stesso, che sarebbe  dovuto rimanere in carica temporaneamente e, più esattamente, fino alla individuazione e normazione  della composizione degli specifici organi collegiali e della relativa procedura elettiva, sono state attribuite, per legge, tutte le funzioni ed i compiti normalmente spettanti al consiglio d’istituto ed alla giunta esecutiva.
Ad oggi il Ministero (l’ultimo provvedimento è dell’agosto 2010) non ha ancora provveduto a dettare la disciplina necessaria per ripristinare il diritto di ogni genitore di partecipare attivamente alla vita ed alla amministrazione didattica e contabile della scuola dei propri figli. La sostituzione del consiglio d’istituto e della giunta esecutiva con l’amministratore straordinario impedisce, infatti, ai genitori, di partecipare, oltre che alla elaborazione del piano formativo della scuola e, più in generale, alla crescita ed allo sviluppo di tutta l’attività scolastica ed extrascolastica, anche e soprattutto alla redazione ed all’approvazione del bilancio. Tale circostanza, evidentemente, non fa venire meno, e mai potrebbe, il diritto di tutti i soggetti interessati e, in primis, dei genitori degli alunni, di visionare tutta le documentazione della scuola. La stessa, peraltro, dovrebbe essere visibile a chiunque mediante affissione al cosiddetto albo scolastico.
Si evidenzia ancora come la scuola Spinelli, anche al fine di sopperire alla carenza di strumenti di partecipazione dei genitori, abbia previsto l’attivazione di un altro organo collegiale, pure previsto dalla legge, e denominato “comitato dei genitori”. Lo stesso avrebbe la funzione di interagire con il collegio docenti e con la direttrice didattica, ovvero, la preside. La Spinelli ha voluto garantire detta partecipazione attiva dei genitori mediante la previsione di quattro o più incontri, calendarizzati nell’anno scolastico e aperti a tutti i genitori con il Dirigente Scolastico, nonché, la messa a disposizione di idonei locali per le relative riunioni. Si segnale che la costituzione di un comitato dei genitori, che altro non è che un’associazione, necessita di una convocazione di una assemblea dei genitori o, almeno, di tutti i rappresentanti di classe; di una deliberazione di nomina dei membri del comitato da costituire; della redazione di uno statuto e della eventuale redazione di un regolamento.


Jolanda Noli

7 commenti:

  1. Scusate, ho una domanda dopo aver letto questo articolo, possiamo conoscere il bilancio annuale costituito dalle nostre rette ? Ovvero possiamo sapere per cosa e dove sono state spese le nostre € 500 circa per alunno ?

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  2. Sono in questa scuola da molti anni ed ho fatto richiesta del bilancio svariate volte ma ad oggi non ho ricevuto niente.
    Peccato! Il progetto sarebbere valido ma la gestione fa acqua da tutte le parti.
    Complimenti a chi ha avuto l'idea del blog. Finalmente anche i genitori hanno un modo per farsi sentire visto che non esiste il famigerato Consiglio d'Istituto cosa che francamente trovo scandalosa in una scuola pubblica.

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  3. Mi piacerebbe dare una risposta ad entrambi gli anonimi che ad oggi hanno commentato l'articolo sull'amministrazione. Ritengo che la possibilità di conoscere in quale posta di bilancio siano stati inseriti i soldi dati da tutti i genitori e tutti quelli comunque introitati dalla scuola rientri, invero, tra i diritti che ogni genitore ed ogni persona interessata possa in ogni momento far valere. Non può esserci risposta negativa da parte della scuola. Forse bisogna chiedere con maggiore sicurezza ed energia...magari con lettera scritta e protocollata e con specifica "minaccia" di azione legale.

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  4. Credo che sia opportuno chiedere ufficialmente il bilancio all'istituto Spinelli. Chissa se la nostra autrice Jolanda Noli, che mi risulta essere un legale, può prendersi l'incarico a nome dei genitori di fare una richiesta di questo genere e relazionare in merito alla risposta.

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  5. Visto che la prima circolare ministeriale in cui ho visto menzionata l'imminente diramazione di "regole per l'elezione dei consigli di istituto negli istituti omnicomprensivi che includono scuole superiori" e' del 2000 (ministro De Mauro), temo che non serva aspettare il ministero. Quindi e' necessario auto-regolarsi, sapendo che qualunque forma (comitati genitori etc.) avra' solo valore consultivo, ma sara' comunque meglio di niente, specie se si notera' un interesse e una PRESSIONE in questa direzione da parte dei genitori. La direzione della scuola e' comunque sensibile, perche' genitori "arrabbiati" non fanno piacere a nessuno, e in questa scuola penso e spero che la partecipazione e l'entusiasmo siano maggiori della media.
    Alla peggio, potremmo provare a bruciare un paio di cassonetti :-) :-)

    Scherzi (tristi) a parte, l'unico modo per richiedere piu' trasparenza in generale (per esempio sul bilancio) e' una lettera scritta da chi ne capisce di organizzazione scolastica (p.es. Jolanda Noli) e firmata (p.es. organizzandosi tramite i rappresentanti di classe) dal maggior numero possibile di genitori.

    Un paio di domande:
    (a) chi fa attualmente parte del "comitato genitori" e come e' accessibile?
    (b) dov'e' il calendario degli incontri periodici?
    Ho cercato entrambi sul sito della scuola, senza successo.
    Conosco, ovviamente, la nostra brava ed attivissima rappresentante di classe.

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  6. Mi risulta, che le uniche figure ufficiali dei genitori alla Spinelli sono i rappresentanti di classe, tale gruppo non mi risulta avere un rappresentante o un portavoce, pertanto se si vuole interagire con scuola o altre istituzioni i singoli genitori devono farlo direttamente o tramite il loro rappresentante.

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  7. Il discorso del controllo del bilancio è annoso... ritengo che i revisori dei conti che ogni anno frequentano i bilanci delle scuole, siano più che sufficienti per difendere e tutelare i nostri interessi.
    Ritengo che il ruolo dei genitori nella scuola debba essere di appoggio e non di intralcio.
    Ho partecipato anche al Comitato di controllo che un anno votammo nei tre ordini di scuola: elementare, media e liceo, ma la nostra DS ritenne che eravamo troppo ingombranti e decise perciò che preferiva la convocazione plenaria alle convocazioni "personali".
    Personalmente ho sempre cercato di aiutare la scuola nei momenti di criticità... assai frequenti.. e la scuola era ben contenta di questo aiuto. Il patto implicito era: quando c'è bisogno noi "genitori" ci siamo! e la scuola lo sa...

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