CRITERI DI ACCESSO PER GLI ALUNNI INTERNI AL LICEO “SPINELLI”
Il 22 novembre u.s., le famiglie degli alunni della scuola
media Spinelli sono state informate di una modifica dei criteri di ammissione degli
alunni interni alle classi prime liceo, deliberata il 27 ottobre dal collegio
docenti e poi confermata dalla delibera n. 558 del Commissario Straordinario
del 4 novembre. Tale modifica abolisce il passaggio automatico degli alunni
interni dal grado inferiore a quello superiore e stabilisce che il test
d’ingresso li collocherà in una graduatoria unica con i candidati esterni in
ragione del punteggio conseguito.
Ancor prima del merito, sorprendono i tempi di questa
decisione. Essa è stata assunta a meno di due mesi dalla data già
fissata per le prove di accesso al liceo (14 e 15 dicembre) e comunicata ufficialmente
con meno di un mese di preavviso. In nessun contesto una decisione può
essere presa con così poco preavviso rispetto ad una scadenza già stabilita. non
è rispettoso verso coloro che ne saranno toccati. Spiace inoltre constatare
come una decisione che, per materia e portata, in ogni altra scuola sarebbe
stata di competenza del Consiglio d’Istituto per opportuna condivisione tra
docenti, genitori e alunni, nel nostro caso sia stata adottata unilateralmente,
per quanto legittimamente, senza consultare e dare voce ad alunni e genitori
(questi ultimi peraltro costituiti in un Comitato che la scuola ben conosce).
Venendo ai contenuti della riunione del 22 novembre, il
precedente POF 2016/2019 prevedeva i seguenti criteri di accesso:
“per
il liceo qualora il numero delle richieste d’iscrizione fosse superiore a
quello dei posti disponibili, la scuola si riserva di verificare, attraverso
prove attitudinali orientative e colloqui, le competenze linguistiche possedute
dagli alunni e di stilare una graduatoria per l’ammissione, redatta secondo i
seguenti criteri documentabili:
1. Inserimento di alunni madrelingua - L1 (così come
individuati per la scuola primaria e secondaria di primo grado con la specificità
di studenti provenienti da due cicli di scuola internazionale in Italia
(primaria e media) con lingua veicolare inglese, francese o tedesca) fino al
40% dei posti;
2. Figli di funzionari dell’Unione Europea residenti o
trasferiti a Torino;
3. Alunni che abbiano frequentato la Scuola secondaria
di I grado “A. Spinelli”;
4.
Alunni che abbiano frequentato altre scuole internazionali statali o paritarie,
con buona esposizione a una delle lingue comunitarie insegnate nell’istituto.”
Il nuovo POF 2016/2019 prevede i seguenti criteri di
accesso al liceo :
“qualora
il numero delle richieste d’iscrizione fosse superiore a quello dei posti
disponibili, la scuola si riserva di verificare, attraverso prove attitudinali
e orientative e colloqui, le competenze linguistiche effettivamente possedute
dagli alunni e di stilare una graduatoria per l’ammissione, redatta secondo i
seguenti criteri:
1.
Inserimento di alunni madrelingua -
L1 (così come individuati nelle premesse) fino al 40% dei posti per ognuno dei
6 indirizzi, previo superamento con esito positivo di una prova scritta ed
orale specifica per gli L1 (Allegare documentazione scolastica o di
lavoro)
2.
Inserimento dei figli di Funzionari
della Unione Europea residenti o trasferiti a Torino (allegare documentazione)
3.
Esito delle prove
orientativo-attitudinali per studenti interni ed esterni”
Una modifica sostanziale, quindi, che limita l’accesso al
liceo degli alunni interni andando a stravolgere il precedente POF e ad
alterare il patto condiviso tra scuola e famiglie al momento dell’iscrizione.
Le motivazioni illustrate a fondamento di tale decisione
sono riassumibili in una volontà della scuola di migliorare l’orientamento dei
propri alunni, avendo rilevato che famiglie e alunni operano scelte non coerenti con i consigli
orientativi ricevuti in terza media e con i risultati delle prove attitudinali.
A conclusione del primo anno di liceo, ciò darebbe luogo a risultati scolastici
insoddisfacenti.
Nel ribadire la netta opposizione dei genitori
all'introduzione di un test selettivo nel passaggio dalle medie al liceo,
accogliendo però il richiamo alla necessità di operare in un clima di
collaborazione e fiducia, riassumiamo di seguito gli aspetti a nostro avviso
più critici legati ai nuovi criteri di accesso, da superare per addivenire ad
una posizione condivisa:
-
La motivazione alla base di tale modifica, che è
stata ricondotta dalla scuola sia all'atteggiamento superficiale di parte dei
ragazzi che danno per scontato l'ingresso al liceo, sia allo scarso rendimento
di alcuni alunni transitati al liceo, non
trova riscontro in dati riferiti a dispersione, abbandoni o
riorientamento che mettano a confronto l'Istituto Spinelli con altre scuole
superiori torinesi, per capire se si tratti di una percentuale fisiologica o
anomala rispetto al panorama complessivo;
-
La limitazione del test alla sola lingua inglese (oltre
che alle competenze logico-matematiche) determina inevitabilmente un vantaggio
per quanti provengono dalle sezioni di elementari e medie in cui questa sia stata
la lingua principale. Tuttavia, alla primaria e alla secondaria di I grado la scuola,
le famiglie e gli alunni investono molto anche su altre due lingue straniere e
ciò al momento del test viene paradossalmente azzerato, anche per l’accesso ai
corsi liceali ESABAC o ad opzione internazionale tedesca. Questo di fatto pone
gli allievi della stessa scuola in una situazione di partenza impari.
-
La scelta dei nuovi criteri sembra in contrasto con il
progetto di un percorso verticale che vada dalle elementari al liceo e di
uniformità dell’obiettivo formativo che esso si pone, tra l’altro più volte
ribadito nel POF e individuato dalla stessa scuola come area di miglioramento
nell’ambito del potenziamento della verticalità. Anche il lavoro all’interno
della scuola dei dipartimenti verticali per discipline volto a dare continuità a
quel percorso sembra di fatto in questo modo stroncato nel passaggio dalle
medie al liceo.
Le famiglie che hanno iscritto fino ad oggi i propri figli
all’Istituto omnicomprensivo “Spinelli” sulla base di un patto formativo che
prevedeva un continuum dalle elementari al liceo, hanno sposato un
progetto arricchente e unico nel panorama torinese proprio perché basato su
continuità e uniformità, ma vedono questo patto modificato (tradito?) dai nuovi
criteri di accesso.
Sulla base di queste premesse si chiede:
-
di sospendere l’applicazione della delibera n. 558 del
4 novembre 2016 del Commissario straordinario;
-
di rivedere, in un clima di collaborazione con le
famiglie, i criteri di accesso al liceo (includendo, ad esempio, le lingue
francese e tedesca) al fine di risolvere i problemi rilevati nell’interesse di
tutte le parti;
-
di avviare una fase di sperimentazione dei nuovi test
di accesso al liceo che coinvolga ragazzi e famiglie e al tempo stesso
renda più forte ed evidente la collaborazione tra scuola secondaria di primo e
secondo grado, derogando sul carattere selettivo degli stessi per gli interni,
con un percorso che includa le seguenti tappe:
1.
raccogliere dati sulla preparazione a livello di classe
e sull’impegno individuale attraverso le prove anche degli alunni che non si
iscriveranno poi al liceo;
2.
segnalare a quei ragazzi/e che conseguano risultati al
di sotto dei punteggi attesi o richiesti (es. la media statistica) le aree di
debolezza, così da suggerirne il rinforzo in vista dell'iscrizione alla prima
superiore;
3.
confrontare gli esiti del test con gli esiti scolastici
al termine del primo anno di scuola superiore, così da poter validare le
ipotesi oggi formulate verificando la capacità predittive del test;
4.
far partecipi le famiglie dei dati che dimostrano come
una scelta della scuola superiore non coerente con il consiglio orientativo
COSP-scuola porti nella maggior parte dei casi ad una bocciatura o sospensione
in prima liceo;
5.
consentire agli studenti iscritti alle medie Spinelli
di attivare processi individuali di responsabilizzazione e collettivi di
rinforzo delle debolezze, così da poter arrivare con maggiore consapevolezza e/o
preparazione al test in terza media.
Torino, 29/11/2016 COMITATO
GENITORI SPINELLI
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