Oggi il direttivo del Comitato Genitori si è incontrato con la Preside Garosci e il Commissario Straordinario Tarquini; l'incontro, finalizzato a definire le modalità di dialogo tra Scuola e Comitato, e in tal senso fondativo, è stato molto utile: ve ne renderemo conto in un altro articolo.
Si è voluto comunque affrontare anche l'urgente problema del ridotto numero di alunni che potranno entrare in prima elementare nell'anno scolastico 2014-15.
Noi come Comitato ci siamo voluti accertare che non fosse stata tralasciata nessuna strada per fare entrare almeno i fratelli dei già frequentanti.
Purtroppo, con massima sincerità, sia la Preside sia il Commissario Straordinario, pur comprendendo il disagio dei genitori, ci hanno detto che non se la sentono di violare le normative di sicurezza che oggi con maggiore severità, e risvolti anche penali, impongono un numero massimo di alunni nell' edificio - non più di due classi prime e non più di 25 alunni per classe.
Sono invece ottimiste sul fatto che, come ogni anno, diversi bambini pre-iscritti non confermeranno l'iscrizione, pertanto ci sono buone possibilità che gran parte dei fratelli dei già frequentanti potranno essere ammessi grazie allo scorrimento delle graduatorie. Le statistiche degli anni precedenti sono stabilmente confortanti in tal senso.
Si è discusso anche delle priorità della graduatoria, argomento complesso sul quale il nostro Comitato si è offerto di dare un contributo per una riformulazione più attuale e condivisa, consci che purtroppo non potrà essere affrontato per la graduatoria oggi già in essere.
Si è voluto comunque affrontare anche l'urgente problema del ridotto numero di alunni che potranno entrare in prima elementare nell'anno scolastico 2014-15.
Noi come Comitato ci siamo voluti accertare che non fosse stata tralasciata nessuna strada per fare entrare almeno i fratelli dei già frequentanti.
Purtroppo, con massima sincerità, sia la Preside sia il Commissario Straordinario, pur comprendendo il disagio dei genitori, ci hanno detto che non se la sentono di violare le normative di sicurezza che oggi con maggiore severità, e risvolti anche penali, impongono un numero massimo di alunni nell' edificio - non più di due classi prime e non più di 25 alunni per classe.
Sono invece ottimiste sul fatto che, come ogni anno, diversi bambini pre-iscritti non confermeranno l'iscrizione, pertanto ci sono buone possibilità che gran parte dei fratelli dei già frequentanti potranno essere ammessi grazie allo scorrimento delle graduatorie. Le statistiche degli anni precedenti sono stabilmente confortanti in tal senso.
Si è discusso anche delle priorità della graduatoria, argomento complesso sul quale il nostro Comitato si è offerto di dare un contributo per una riformulazione più attuale e condivisa, consci che purtroppo non potrà essere affrontato per la graduatoria oggi già in essere.
Con altrettanta massima sincerità il gruppo genitori della scuola elementare è strabiliato nel leggere qui una informazione completamente diversa da quella ricevuta telefonicamente da altro membro del Comitato stesso dopo l'incontro di ieri.
RispondiEliminaLa telefonata riferiva di una totale discrezionalità della Preside nella decisione di ammettere 'con manica larga' 56 bambini l'anno scorso e 'con manica stretta' solo 50 quest'anno - la prima peraltro ammessa dal MIUR (28 bambini per classe) - confidando in entrambe le occasioni sugli usuali ritiri.
Le citate norme di sicurezza dell'edificio, da non violare quest'anno, erano violabili l'anno scorso?
possibile che siano cambiate nel frattempo? lo avete accertato?
Questa discordanza di informazioni ci confonde.
Grazie
ciao Manuela, che cosa significa questo tuo commento?
EliminaConfermiamo il comunicato di stamattina sulla capienza della scuola elementare, che illustra con assoluta aderenza ciò che abbiamo ricevuto nell’incontro di ieri e abbiamo trasmesso a te via filo: la scuola ha inteso essere più stretta nelle graduatorie perchè sempre più stringente si fa la necessità di aderire alle norme di sicurezza.
Queste risposte non vi hanno soddisfatti e infatti intendete chiedere un incontro vostro alla Preside. Assolutamente legittimo. Ma per favore che la vostra insoddisfazione per le risposte che riportiamo non si traduca in accuse nei nostri confronti.
Non vi è alcuna discrepanza tra le informazioni telefoniche e scritte che abbiamo date: non vi sarebbe per noi alcuno scopo nell'informare in modo contraddittorio o incongruo i genitori. Il Comitato Genitori è nato proprio per fare piazza pulita delle informazioni che talvolta circolano incontrollate ed inattendibili, oltre che per dare voce e supporto -in ogni momento totalmente leali- ai genitori.
RispondiEliminaCarissimi, nel momento in cui ci si espone pubblicamente con un blog come questo bisogna mettere in conto che anche le critiche possono arrivare, bisogna essere disposti ad accettarle e possibilmente anche a trarne quanche spunto per migliorare.
RispondiEliminaQuesta è la nostra.
Noi pensiamo che la questione della riduzione della scuola elementare non l'abbiate 'presa a cuore', al contrario vi siete espressi in più occasioni ritenedola 'persa' e definitiva, sin dal primo momento.
Dio solo sa se abbiamo provato a coinvolgervi, senza però mai sentirvi interessati davvero, nessuna azione concreta è arrivata. Solo disapprovazione per ogni nostra 'disorganizzata' iniziativa.
Questa è la ragione per cui alla fine abbiamo deciso di proseguire da soli. Anche a malincuore.
Infine perchè il mio commento sopra. Perchè sinceramente mi ha stupito e dispiaciuto leggere un articolo che sembra scritto dal 'Comitato della Preside' invece che dal 'Comitato dei Genitori', la vostra piena comprensione ad accondiscendenza verso una questione, quella delle differenti liste su due anni consecutivi e dei criteri di priorità che cambiamo in modo discutibile, che a noi invece risulta tutt'altro che chiara e sincera.
Non c'è nessuna volontà di diffidare o di 'non credere' in noi, siamo disposti ad essere convinti ma bisogna che lo si faccia approfondendo la questione.
Rimandendo in superficie e cercando di mediare si possono anche generare rotture come questa.
Precisiamo, le nostre sono solo critiche e non accuse. Sapete bene che non c'è nessuna falsità.
Anche noi non avremmo nessun motivo nascosto o maligno nel criticare un informazione ricevuta.
Peccato per questa dis-unione.
Ciao
Il semplice fatto che ci siamo aperti con un blog dimostra che siamo qui per ascoltare tutti i punti di vista, anche diversi dal nostro, con la disponibilità e l'umiltà necessarie.
RispondiEliminaTuttavia, l'accusa di asservimento, di parzialità o financo di ambiguità che ci viene qui fatta è lesiva della nostra sfera etica.
La questione scuola elementare ci sta a cuore e ci coinvolge, e non rinunceremo a discuterne con la dirigenza scolastica, poiché ci anima uno spirito di servizio nei confronti dei genitori tutti, ma diffidiamo dei comportamenti controproducenti e restiamo molto ancorati ad una percezione esatta della realtà.