29 nov 2018

FAQ PRIMARIA






FAQ open day scuola primaria
domande e risposte, da genitori a genitori, per aiutare in una scelta informata
studiare due lingue straniere non crea difficoltà e confusioni nei bimbi 
non bilingui? Non è troppo?
No, anche perché l'insegnamento delle lingue nelle prime classi viene strutturato per rispettare i tempi di apprendimento della letto-scrittura in italiano, prima, delle lingue straniere poi. Trovo che invece apra la mente.
la scelta di non usare libri di testo cosa comporta per i bimbi? 
Non diventa più difficile seguirli nel fare i compiti? Qual è il vantaggio?
Comporta certamente un minimo di attenzione in più i primi due anni, per seguirli a casa ed aiutarli a imparare ad organizzarsi. Li rende però responsabili ed autonomi. Considerate comunque che il libro di testo non è più unico come venti o trent'anni fa, ma sono molteplici: il problema del caos non si annulla di certo. Il vantaggio di non dipendere da un'unica "voce", a lungo termine, è su molteplici fronti e consente anche alla maestra di organizzare il percorso secondo le specificità proprie e della classe. Svantaggio: non tutti gli insegnanti si sentono sicuri, senza la guida del libro. Anche un eventuale supplente fatica di più ad orientarsi.
due lingue straniere, niente libro di testo: ma è una scuola per tutti oppure, 
se mio figlio vive un po' sulle nuvole, è meglio una scuola più tradizionale?
Ogni scuola ha pro e contro, che sono molto soggettivi. Questa è sicuramente una scuola con un'organizzazione che disorienta, soprattutto all'inizio, ma è ricca di spunti e strumenti. Si tratta di sentirsi bene nel metodo. NON ESISTE una scuola meglio di un'altra: meglio vederne molte e andare dove ci si sente più a proprio agio, conoscendo il bambino e conoscendo se stessi come genitori.
la scuola ha una bellissima posizione, c'è tanto spazio esterno per giocare. 
Sicuramente è difficile per i bimbi stare fermi tanto tempo. 
Li fanno uscire per sfogarsi negli intervalli?
Il cortile interno in realtà è piccolo e per andarci si fanno i turni. Gli spazi verdi sono esterni alla scuola e la loro fruizione dipende molto dalle maestre e dalle classi. Sicuramente le prime escono meno delle quinte, essendo gli spazi esterni non delimitati, vicini al fiume, ecc
quale impegno è richiesto agli alunni ed ai loro genitori per fare i compiti 
del fine settimana?
Dipende dalle maestre e dal bambino: In genere i compiti vengono assegnati in modo da avere anche il fine settimana di tempo. Ci possono essere da completare lavori non finiti in classe. Io ho seguito molto in prima, poi sempre meno fino in quinta, dove l'autonomia è praticamente totale.
perchè si chiede alle famiglie un contributo così alto rispetto alle altre 
scuole pubbliche?
Perché il progetto linguistico, che alla nascita poteva contare su finanziamento pubblico, si è trovato man mano senza fondi. Adesso sono i genitori a finanziare totalmente la presenza di insegnanti madrelingua. Per questo è importante che le famiglie continuino a partecipare alla spesa.
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FAQ open day scuola primaria
domande e risposte, da genitori a genitori, per aiutare in una scelta informata
studiare due lingue straniere non crea difficoltà e confusioni nei bimbi 
non bilingui? Non è troppo?
Non abbiamo riscontrato problemi, anzi, ssso per loro si tratta di un giocope
la scelta di non usare libri di testo cosa comporta per i bimbi? Non diventa 
più difficile seguirli nel fare i compiti? Qual è il vantaggio?
Si, può essere un problema se il bimbo non riesce a stare al passo (diventa difficile per i genitori aiutare il bambino a recuperare). Nel caso nostro non è successo
due lingue straniere, niente libro di testo: ma è una scuola per tutti oppure,
 se mio figlio vive un po' sulle nuvole, è meglio una scuola più tradizionale?
E' un approccio diverso, che dovrebbe stimolare il bambino a crescere e diventare man mano un po' più indipendente. E' una scuola per tutti; tutti quelli che un po' di buona volontà ce la vogliono mettere
la scuola ha una bellissima posizione, c'è tanto spazio esterno per giocare. 
Sicuramente è difficile per i bimbi stare fermi tanto tempo. Li fanno uscire 
per sfogarsi negli intervalli?
Dipende dai maestri; noi siamo per farli uscire il più possibile, ma questo, anche per problemi di responsabilità, non sempre accade
quale impegno è richiesto agli alunni ed ai loro genitori per fare i compiti 
del fine settimana?
Il tempo ovviamente varia da bambino a bambino e da maestra a maestra. Mediamente direi che due o tre ore a fine settimana sia il tempo impiegato per i compiti del weekend
perchè si chiede alle famiglie un contributo così alto rispetto alle altre 
scuole pubbliche?
Perchè è l'unica scuola pubblica che garantisce l'impiego di insegnanti madrelingua (tutti di almeno buon livello) e l'insegnamento di una seconda lingua straniera (anche questa con insegnante madrelingua).
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8 nov 2018

RIUNIONE COMITATO 7/11/2018 - RESOCONTO

RESOCONTO - Riunione del 7 novembre 2018 h 16,30, auditorium via Figlie dei Militari 25

Sono presenti alla riunione 12 rappresentanti dei genitori (6 della scuola primaria, nessunodella scuola media e 6 del liceo), oltre alla Presidente uscente Antonia Bonito (liceo) e al Vicepresidente uscente Emanuele Demartini (media).

Si dà lettura dello Statuto del Comitato, nel quale si decide di inserire la previsione di una figura che si occuperà del blog e della pagina su Facebook. Per quest’anno curerà la comunicazione sul web Emilia Giachino, rappresentante 2^ A liceo. Lo scopo che si vuole raggiungere è un sempre maggiore coinvolgimento dei genitori della scuola, idealmente tutti dovrebbero mettere un like sulla pagina del Comitato!

Si passa alla elezione di Presidente, Vicepresidente e Segretario. Si candidano rispettivamente Thomas Morgante (primaria), Antonia Bonito (liceo) e Francesco Cardone (primaria). Tutti osservano l’assenza di rappresentanti dalla scuola media e dispiace non poter eleggere un genitore di quel plesso, che quindi per quest’anno non avrà un proprio referente interno diretto e sarà seguito da chi non vive la realtà di corso Tortona. Vengono così eletti:

 Presidente Thomas Morgante, primaria 2^ A, all’unanimità
 Vicepresidente Antonia Bonito, liceo 5^ F, all’unanimità
 Segretario Francesco Cardone, primaria 2^ B, a maggioranza

Si discute di come riuscire ad aumentare la partecipazione alle riunioni da parte dei rappresentanti, che pure fanno parte di diritto del Comitato Genitori e si candidano a rappresentare altri genitori. Si rileva anche una difficoltà nel contattarsi tutti, per essere inseriti nella mailing list. Poiché la scuola dispone dei recapiti dei genitori eletti, si decide di chiedere che ogni anno li condivida fra genitori eletti, ovviamente secondo modalità non lesive della privacy.

Si discutono alcune tematiche d’interesse:permane il problema di cattiva acustica già rilevato almeno dall’anno scorso in alcune aule del liceo non controsoffittate. Purtroppo nessuna soluzione è stata trovata pur avendo esperito dei tentativi. Il tema deve essere ripresentato all’attenzione della scuola affinchè solleciti l’ente proprietario dell’edificio ad intervenire.

Su richiesta dei presenti, si parla del Consiglio dell’Istituto, che si riunirà proprio domani. Si racconta quando è stato costituito (2017), quando dovrebbe rinnovarsi (2020), chi ne fa parte per le diverse componenti. Si dà lettura anche dell’ordine del giorno della riunione imminente, che verrà inviato via mail ai rappresentanti per opportuna conoscenza di ciò che è in discussione.

Il punto 6 dell’odg è “Insegnamenti non linguistici in lingua straniera, scuola primaria, a.s. 2018/2019”. Il tema è molto caldo per i genitori della primaria, che non hanno accettato con favore la riduzione operata da 60 a 20 ore annue, non annunciata neanche ad inizio anno scolastico ma solo il 16 ottobre, in un clima quindi di tensione e sfiducia. Cardone è autore di una lettera a nome della classe 2^ B, in cui si evidenzia che il monte ore messo abando (11.915) è stato inferiore a quello inizialmente preventivato nell’avviso preliminare di gara (fra le 12.000 e le 14.000). inoltre la gara si è conclusa sul prezzo di 529.000 € rispetto al tetto massimo di 550.000 €. La lettera chiede dunque di ripristinare le 60 ore di CLIL anche destinando i 21.000 risparmiati e che per l’anno prossimo le ore ritornino ad essere quelle che erano. Solo per quest’anno i genitori della classe in questione sono disponibili ad un esborso ulteriore per massimo 1700€. 

Il punto 8 dell’odg è “Progetto Lingue: entrate e uscite, informazione al Consiglio”, presumibilmente collegato al punto precedente. I consiglieri presteranno attenzione e chiederanno chiarimenti.

Il punto 9 è “Determinazione del contributo volontario dei genitori a.s. 2019/2020”. Quasi certamente si discuterà di un aumento.

Viene infine affrontato l’argomento dell’illegittimità della richiesta di versamento fatta ai genitori degli alunni che portano il pasto da casa per i giorni di rientro curricolare, sia alla primaria sia alla media. Recenti sentenze del consiglio di stato ribadiscono che nulla è dovuto in questo caso.

La riunione si chiude.
Verbalizzante: A. Bonito