L'incontro si è tenuto presso la scuola media in Corso Tortona 41, Torino il giorno 07/02/2019
Presenti: 6 rappresentanti (1^ B, 2^ A, 3^ A, 3^ B e 3^ D), 2 genitori delegati (1^ D e 2^ C), 3 Comitato Genitori, collaboratrice del d.s. prof.ssa Gilardo e dirigente scolastico Prof. Cellerino.
Gestione comunicazione nelle emergenze:
partendo dall’emergenza dello scorso dicembre nell’edificio scolastico, i rappresentanti presenti segnalano che la comunicazione del guasto e della chiusura della scuola l’indomani, da parte dei coordinatori di classe verso i rappresentanti, è stata in generale
efficace ma in alcuni casi tardiva (anche comprensibilmente essendo domenica). Ciò ha causato il diffondersi della notizia per passa-parola fra le famiglie e fra gli alunni, che a sua volta ha provocato dubbi e agitazione dovuti alla non ufficialità. Si chiede quindi di usare la mailing list dei rappresentanti, parallelamente a whatsapp. Dirigente e collaboratrice prendono atto e valuteranno.
Stato di recupero aule non utilizzabili:
Le aule non pienamente utilizzabili a seguito del guasto sono 3, ma una di queste è utilizzata per attività saltuarie visto che lo stato è discreto, per le altre 2 il Comune prevede il ripristino entro giugno, occorre aspettare che le pareti si asciughino.
Certificazioni linguistiche in 2^ media finalizzate all’ammissione al liceo:
Si chiedono rassicurazioni sulla messa a regime delle certificazioni possibili in 2^ media. La prof.ssa Gilardo conferma e indica quali sono:
Francese liv. A2 in 2^ e B1 in 3^
Tedesco liv. A1 in 2^ e A2 in 3^
Inglese KET in 2^ e PET in 3^ (o FIRST per alunni L1)
Il d.s. ricorda che le certificazioni presentano alcune controindicazioni, come il fatto che alcune scadono dopo un lasso di tempo e tutte hanno un costo. Al fine dell’ammissione al liceo Spinelli contano in pochissimi casi perché i punteggi principali riguardano la provenienza dalla Spinelli; la media dei voti ed il consiglio orientativo ricevuto. Quest’anno come l’anno scorso non si è dovuti ricorrere alla graduatoria di merito perché le domande sono state tutte accolte.
Mensa – perché gli alunni con pasto da casa mangiano nelle aule e non nel refettorio e le famiglie pagano così il costo extra della pulizia delle aule? ciò non è in contrasto con le varie sentenza in materia, secondo le quali i bambini possono mangiare insieme nei refettori scolastici?
Il d.s. spiega che:
anzitutto il tempo-mensa alla media non è tempo-scuola, a differenza della primaria, pertanto è necessaria per tutti indistintamente la sorveglianza da parte di personale esterno. Ciò spiega i costi di sorveglianza;
il refettorio può ospitare max 120 alunni e per fare accedere tutti bisognerebbe organizzare dei turni nell’arco di 50 minuti (alla primaria la pausa pranzo dura oltre 2 ore). Ciò spiega la separazione fra refettorio e aule. Comunque, anche laddove si organizzassero i
turni in refettorio, le zone destinate ai due pasti dovrebbero essere separate perché nello spazio dove mangiano i ragazzi con il pdc, il comune non pulisce.
Pertanto, i maggiori costi sono dovuti alle ulteriori pulizie ed alla presenza di maggior personale di sorveglianza, vista la parcellizzazione dei gruppi in più aule, mentre in refettorio occorre meno personale.
I rappresentanti propongono di effettuare una compartimentazione del Refettorio che però va concordata con la scuola Ricasoli.
Gita in terza media
Presenti: 6 rappresentanti (1^ B, 2^ A, 3^ A, 3^ B e 3^ D), 2 genitori delegati (1^ D e 2^ C), 3 Comitato Genitori, collaboratrice del d.s. prof.ssa Gilardo e dirigente scolastico Prof. Cellerino.
Gestione comunicazione nelle emergenze:
partendo dall’emergenza dello scorso dicembre nell’edificio scolastico, i rappresentanti presenti segnalano che la comunicazione del guasto e della chiusura della scuola l’indomani, da parte dei coordinatori di classe verso i rappresentanti, è stata in generale
efficace ma in alcuni casi tardiva (anche comprensibilmente essendo domenica). Ciò ha causato il diffondersi della notizia per passa-parola fra le famiglie e fra gli alunni, che a sua volta ha provocato dubbi e agitazione dovuti alla non ufficialità. Si chiede quindi di usare la mailing list dei rappresentanti, parallelamente a whatsapp. Dirigente e collaboratrice prendono atto e valuteranno.
Stato di recupero aule non utilizzabili:
Le aule non pienamente utilizzabili a seguito del guasto sono 3, ma una di queste è utilizzata per attività saltuarie visto che lo stato è discreto, per le altre 2 il Comune prevede il ripristino entro giugno, occorre aspettare che le pareti si asciughino.
Certificazioni linguistiche in 2^ media finalizzate all’ammissione al liceo:
Si chiedono rassicurazioni sulla messa a regime delle certificazioni possibili in 2^ media. La prof.ssa Gilardo conferma e indica quali sono:
Francese liv. A2 in 2^ e B1 in 3^
Tedesco liv. A1 in 2^ e A2 in 3^
Inglese KET in 2^ e PET in 3^ (o FIRST per alunni L1)
Il d.s. ricorda che le certificazioni presentano alcune controindicazioni, come il fatto che alcune scadono dopo un lasso di tempo e tutte hanno un costo. Al fine dell’ammissione al liceo Spinelli contano in pochissimi casi perché i punteggi principali riguardano la provenienza dalla Spinelli; la media dei voti ed il consiglio orientativo ricevuto. Quest’anno come l’anno scorso non si è dovuti ricorrere alla graduatoria di merito perché le domande sono state tutte accolte.
Mensa – perché gli alunni con pasto da casa mangiano nelle aule e non nel refettorio e le famiglie pagano così il costo extra della pulizia delle aule? ciò non è in contrasto con le varie sentenza in materia, secondo le quali i bambini possono mangiare insieme nei refettori scolastici?
Il d.s. spiega che:
anzitutto il tempo-mensa alla media non è tempo-scuola, a differenza della primaria, pertanto è necessaria per tutti indistintamente la sorveglianza da parte di personale esterno. Ciò spiega i costi di sorveglianza;
il refettorio può ospitare max 120 alunni e per fare accedere tutti bisognerebbe organizzare dei turni nell’arco di 50 minuti (alla primaria la pausa pranzo dura oltre 2 ore). Ciò spiega la separazione fra refettorio e aule. Comunque, anche laddove si organizzassero i
turni in refettorio, le zone destinate ai due pasti dovrebbero essere separate perché nello spazio dove mangiano i ragazzi con il pdc, il comune non pulisce.
Pertanto, i maggiori costi sono dovuti alle ulteriori pulizie ed alla presenza di maggior personale di sorveglianza, vista la parcellizzazione dei gruppi in più aule, mentre in refettorio occorre meno personale.
I rappresentanti propongono di effettuare una compartimentazione del Refettorio che però va concordata con la scuola Ricasoli.
Gita in terza media
Una delibera quadro dei docenti prevede in terza media un'uscita didattica di un giorno.
Inoltre l'uscita si fa se ci sono i docenti disponibili ad accompagnare le classi. Nel caso della nostra scuola, con solo quattro sezioni, ci sono insegnanti che completano la cattedra in altre scuole e possono essersi già impegnati altrove oppure non volersi allontanare.
Inoltre l'uscita si fa se ci sono i docenti disponibili ad accompagnare le classi. Nel caso della nostra scuola, con solo quattro sezioni, ci sono insegnanti che completano la cattedra in altre scuole e possono essersi già impegnati altrove oppure non volersi allontanare.
Ove i docenti si diano
disponibili, le proposte si raccolgono nei mesi di settembre ed ottobre
per poi chiedere preventivi alle agenzie e, fra novembre e dicembre,
definire il piano gite dell'anno. E' necessario quindi un po' di
organizzazione
preventiva da parte dei docenti.
Con riferimento alla mancata
delibera del viaggio ai laboratori di fisica a Frascati, viene spiegato
che la richiesta è stata vagliata dal collegio docenti benchè giunta in
ritardo, ma non è stata deliberata non essendo un'uscita di un
solo giorno.
I genitori chiedono maggiore
flessibilità in futuro sul criterio della durata. Il preside dichiara
quindi che non ci sono preclusioni da parte sua ad una gita di più
giorni in terza media, se il collegio docenti vorrà rivedere la propria
posizione. Sia lui, sia la Prof.ssa Gilardo registrano la richiesta dei
genitori e la porteranno al collegio docenti.
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