4 ago 2014

CAROMENSA - IL TAR RESPINGE IL RICORSO DEI GENITORI

Per cronaca e per informazione di quei genitori che anche alla Spinelli hanno aderito al ricorso di CaroMensa Torino, pubblichiamo qui gli articoli comparsi su Repubblica e sulla Stampa che sintetizzano bene i motivi per i quali il TAR ha respinto pochi giorni fa il ricorso avanzato nell'ottobre 2013.
Il TAR ha in sostanza deciso che "la contribuzione è il frutto di una scelta di ampia discrezionalità riservata per legge all’amministrazione comunale, ... una scelta che sfugge al sindacato giurisdizionale di questo giudice laddove non sia affetta da vizi macroscopici di illogicità o di irragionevolezza». Non si può quindi "pretendere che l’amministrazione non solo istituisca obbligatoriamente un servizio pubblico che per legge non è obbligata ad istituire, ma se ne addossi pure l’intero onere o la maggior parte di esso, tenuto conto che il servizio... non è un servizio pubblico essenziale che l’ente locale sia obbligato a garantire alla collettività amministrata, ma un servizio facoltativo che l’ente locale può decidere discrezionalmente di attivare nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio, e per la fruizione del quale è normativamente previsto che l’utenza debba farsi carico del costo residuo non coperto da risorse comunali». Quanto al "diritto al panino", i giudici del Tar si sono dichiarati «incompetenti» a decidere, in quanto non esistono provvedimenti comunali che vietino tale «diritto». Sotto un altro aspetto, afferma il Tar, il diritto soggettivo al «panino» andrebbe rivendicato di fronte al giudice ordinario, non a quello amministrativo.
Sulla pagina Facebook di CaroMensa trovate il testo integrale della sentenza mentre gli avvocati dei circa 500 ricorrenti stanno pensando ad un ricorso al Consiglio di Stato da presentare a settembre, se ci saranno i numeri necessari-