28 dic 2018

SCUOLA MEDIA, INVITO AI RAPPRESENTANTI 9/1/19

Buongiorno a tutti 

vorremo invitarvi ad una riunione fra rappresentanti delle medie in via Figlie dei Militari il 9 gennaio 2019 alle 17:45

Voglio cogliere l'occasione di questo invito per presentare il comitato genitori e soprattutto provare, insieme a tutti voi, a dare un senso a questo comitato. 

Vorrei che ci fosse una ampia partecipazione e per questo tenterò di convincervi a partecipare.

Io credo che un comitato genitori possa essere utile se riesce, anche solo in parte, ad assolvere questi compiti:
1) essere un raccordo fra i rappresentanti delle diverse classi e quindi, indirettamente, fra tutti i genitori.
2) fornire supporto a comprendere il mondo della scuola ai diversi livelli
3) agire in modo coordinato e unito nella consapevolezza dei vari contesti

Io non ho grande esperienza di scuola ma mi rendo conto che, il mondo della scuola e' molto cambiato da quando l'ho frequentata io. Inoltre, l'esperienza individuale come alunno di 40 anni fa non aiuta molto ad orientarsi oltre a risultare decisamente sorpassata. 
Sono pero' consapevole che nella nostra vita ci manca il tempo, per questo ritengo sia fondamentale sfruttarlo nel modo migliore. Sono anche convinto che tutti non possiamo fare ed essere esperti di tutto. E'  sciocco fare ognuno, da zero, il percorso di comprensione di tutti i vari aspetti che riguardano la scuola, senza parlare di tutti quegli aspetti per i quali non si ha particolare predisposizione. Per questo, capitalizzare le esperienze fatte dagli altri genitori, mi sembra doveroso nei riguardi del nostro poco tempo ma anche se si vuole agire in modo efficace ed utile.

Sto facendo questo discorso serio per dire, in parole povere, che essere in tanti e' meglio che essere soli. Perché ci si può confrontare con altri genitori, perché un altro, magari, conosce già la risposta, perché ci sono maggiori possibilità di ottenere un qualche risultato.
Quello che sto chiedendo e' di essere in tanti per spingere tutti un pochino. Bisogna per far questo accettare di associarsi, con tutto quello che questo comporta. 

L'alternativa e' disinteressarsene, vivere sereni, lasciare che tutto accada senza saperlo e quando poi, eventualmente, si incontrano delle difficoltà affannarsi da soli, da zero, per capire qual e' il modo migliore per affrontare il problema come meglio si riesce. 

Io chiedo invece a tutti voi di mettere, in maniera continuativa, un piccolo impegno per aumentare il capitale del comitato genitori. E' un po' come sottoscrivere un'assicurazione.

Venite il 9 gennaio, partecipate nel modo che vi e' più congeniale all'attività del comitato. 
C'è sicuramente bisogno della vostra sensibilità, delle vostre competenze e conoscenze.  
Se avete idee o progetti raccontatele, se avete dei suggerimenti o proposte, condivideteli.
Questo e' un primo incontro e credo che, anche per molti di voi, conoscersi ed incontrarsi fra voi rappresentanti sarà un risultato positivo.
Sono certo che, dopo essersi visti di persona una volta ed essersi riconosciuti, sarà più facile instaurare dei rapporti di collaborazione. 
A questo incontro ne seguirà, più avanti, un altro per instaurare un rapporto nel tempo.

Mi auguro di vedervi numerosi

Thomas Morgante
Presidente del Comitato Genitori Spinelli

9 dic 2018

ORIGAMI SOLIDALE 13/12/18 PER IL MERCATINO DI NATALE

La scuola Spinelli da anni promuove e sostiene laboratori educativi che coinvolgano l'uso dell'origami come strumento didattico. 

In questa occasione vogliamo proporre per il primo pomeriggio di giovedì 13 Dicembre un laboratorio di Origami Solidale aperto a studenti, genitori e docenti della scuola, con l'obiettivo di realizzare alcuni oggetti destinatari al mercatino di Natale che si svolgerà mercoledì 19 Dicembre presso la scuola primaria.  Q
uanto realizzato questa volta lo lascerete in beneficenza, ma quanto imparerete lo porterete a casa con voi...

Per chi vorrà sperimentare (in questa o eventuali altre occasioni) un laboratorio di Origami, questo è il link al quale manifestare il proprio interesse.


29 nov 2018

FAQ PRIMARIA






FAQ open day scuola primaria
domande e risposte, da genitori a genitori, per aiutare in una scelta informata
studiare due lingue straniere non crea difficoltà e confusioni nei bimbi 
non bilingui? Non è troppo?
No, anche perché l'insegnamento delle lingue nelle prime classi viene strutturato per rispettare i tempi di apprendimento della letto-scrittura in italiano, prima, delle lingue straniere poi. Trovo che invece apra la mente.
la scelta di non usare libri di testo cosa comporta per i bimbi? 
Non diventa più difficile seguirli nel fare i compiti? Qual è il vantaggio?
Comporta certamente un minimo di attenzione in più i primi due anni, per seguirli a casa ed aiutarli a imparare ad organizzarsi. Li rende però responsabili ed autonomi. Considerate comunque che il libro di testo non è più unico come venti o trent'anni fa, ma sono molteplici: il problema del caos non si annulla di certo. Il vantaggio di non dipendere da un'unica "voce", a lungo termine, è su molteplici fronti e consente anche alla maestra di organizzare il percorso secondo le specificità proprie e della classe. Svantaggio: non tutti gli insegnanti si sentono sicuri, senza la guida del libro. Anche un eventuale supplente fatica di più ad orientarsi.
due lingue straniere, niente libro di testo: ma è una scuola per tutti oppure, 
se mio figlio vive un po' sulle nuvole, è meglio una scuola più tradizionale?
Ogni scuola ha pro e contro, che sono molto soggettivi. Questa è sicuramente una scuola con un'organizzazione che disorienta, soprattutto all'inizio, ma è ricca di spunti e strumenti. Si tratta di sentirsi bene nel metodo. NON ESISTE una scuola meglio di un'altra: meglio vederne molte e andare dove ci si sente più a proprio agio, conoscendo il bambino e conoscendo se stessi come genitori.
la scuola ha una bellissima posizione, c'è tanto spazio esterno per giocare. 
Sicuramente è difficile per i bimbi stare fermi tanto tempo. 
Li fanno uscire per sfogarsi negli intervalli?
Il cortile interno in realtà è piccolo e per andarci si fanno i turni. Gli spazi verdi sono esterni alla scuola e la loro fruizione dipende molto dalle maestre e dalle classi. Sicuramente le prime escono meno delle quinte, essendo gli spazi esterni non delimitati, vicini al fiume, ecc
quale impegno è richiesto agli alunni ed ai loro genitori per fare i compiti 
del fine settimana?
Dipende dalle maestre e dal bambino: In genere i compiti vengono assegnati in modo da avere anche il fine settimana di tempo. Ci possono essere da completare lavori non finiti in classe. Io ho seguito molto in prima, poi sempre meno fino in quinta, dove l'autonomia è praticamente totale.
perchè si chiede alle famiglie un contributo così alto rispetto alle altre 
scuole pubbliche?
Perché il progetto linguistico, che alla nascita poteva contare su finanziamento pubblico, si è trovato man mano senza fondi. Adesso sono i genitori a finanziare totalmente la presenza di insegnanti madrelingua. Per questo è importante che le famiglie continuino a partecipare alla spesa.
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FAQ open day scuola primaria
domande e risposte, da genitori a genitori, per aiutare in una scelta informata
studiare due lingue straniere non crea difficoltà e confusioni nei bimbi 
non bilingui? Non è troppo?
Non abbiamo riscontrato problemi, anzi, ssso per loro si tratta di un giocope
la scelta di non usare libri di testo cosa comporta per i bimbi? Non diventa 
più difficile seguirli nel fare i compiti? Qual è il vantaggio?
Si, può essere un problema se il bimbo non riesce a stare al passo (diventa difficile per i genitori aiutare il bambino a recuperare). Nel caso nostro non è successo
due lingue straniere, niente libro di testo: ma è una scuola per tutti oppure,
 se mio figlio vive un po' sulle nuvole, è meglio una scuola più tradizionale?
E' un approccio diverso, che dovrebbe stimolare il bambino a crescere e diventare man mano un po' più indipendente. E' una scuola per tutti; tutti quelli che un po' di buona volontà ce la vogliono mettere
la scuola ha una bellissima posizione, c'è tanto spazio esterno per giocare. 
Sicuramente è difficile per i bimbi stare fermi tanto tempo. Li fanno uscire 
per sfogarsi negli intervalli?
Dipende dai maestri; noi siamo per farli uscire il più possibile, ma questo, anche per problemi di responsabilità, non sempre accade
quale impegno è richiesto agli alunni ed ai loro genitori per fare i compiti 
del fine settimana?
Il tempo ovviamente varia da bambino a bambino e da maestra a maestra. Mediamente direi che due o tre ore a fine settimana sia il tempo impiegato per i compiti del weekend
perchè si chiede alle famiglie un contributo così alto rispetto alle altre 
scuole pubbliche?
Perchè è l'unica scuola pubblica che garantisce l'impiego di insegnanti madrelingua (tutti di almeno buon livello) e l'insegnamento di una seconda lingua straniera (anche questa con insegnante madrelingua).
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8 nov 2018

RIUNIONE COMITATO 7/11/2018 - RESOCONTO

RESOCONTO - Riunione del 7 novembre 2018 h 16,30, auditorium via Figlie dei Militari 25

Sono presenti alla riunione 12 rappresentanti dei genitori (6 della scuola primaria, nessunodella scuola media e 6 del liceo), oltre alla Presidente uscente Antonia Bonito (liceo) e al Vicepresidente uscente Emanuele Demartini (media).

Si dà lettura dello Statuto del Comitato, nel quale si decide di inserire la previsione di una figura che si occuperà del blog e della pagina su Facebook. Per quest’anno curerà la comunicazione sul web Emilia Giachino, rappresentante 2^ A liceo. Lo scopo che si vuole raggiungere è un sempre maggiore coinvolgimento dei genitori della scuola, idealmente tutti dovrebbero mettere un like sulla pagina del Comitato!

Si passa alla elezione di Presidente, Vicepresidente e Segretario. Si candidano rispettivamente Thomas Morgante (primaria), Antonia Bonito (liceo) e Francesco Cardone (primaria). Tutti osservano l’assenza di rappresentanti dalla scuola media e dispiace non poter eleggere un genitore di quel plesso, che quindi per quest’anno non avrà un proprio referente interno diretto e sarà seguito da chi non vive la realtà di corso Tortona. Vengono così eletti:

 Presidente Thomas Morgante, primaria 2^ A, all’unanimità
 Vicepresidente Antonia Bonito, liceo 5^ F, all’unanimità
 Segretario Francesco Cardone, primaria 2^ B, a maggioranza

Si discute di come riuscire ad aumentare la partecipazione alle riunioni da parte dei rappresentanti, che pure fanno parte di diritto del Comitato Genitori e si candidano a rappresentare altri genitori. Si rileva anche una difficoltà nel contattarsi tutti, per essere inseriti nella mailing list. Poiché la scuola dispone dei recapiti dei genitori eletti, si decide di chiedere che ogni anno li condivida fra genitori eletti, ovviamente secondo modalità non lesive della privacy.

Si discutono alcune tematiche d’interesse:permane il problema di cattiva acustica già rilevato almeno dall’anno scorso in alcune aule del liceo non controsoffittate. Purtroppo nessuna soluzione è stata trovata pur avendo esperito dei tentativi. Il tema deve essere ripresentato all’attenzione della scuola affinchè solleciti l’ente proprietario dell’edificio ad intervenire.

Su richiesta dei presenti, si parla del Consiglio dell’Istituto, che si riunirà proprio domani. Si racconta quando è stato costituito (2017), quando dovrebbe rinnovarsi (2020), chi ne fa parte per le diverse componenti. Si dà lettura anche dell’ordine del giorno della riunione imminente, che verrà inviato via mail ai rappresentanti per opportuna conoscenza di ciò che è in discussione.

Il punto 6 dell’odg è “Insegnamenti non linguistici in lingua straniera, scuola primaria, a.s. 2018/2019”. Il tema è molto caldo per i genitori della primaria, che non hanno accettato con favore la riduzione operata da 60 a 20 ore annue, non annunciata neanche ad inizio anno scolastico ma solo il 16 ottobre, in un clima quindi di tensione e sfiducia. Cardone è autore di una lettera a nome della classe 2^ B, in cui si evidenzia che il monte ore messo abando (11.915) è stato inferiore a quello inizialmente preventivato nell’avviso preliminare di gara (fra le 12.000 e le 14.000). inoltre la gara si è conclusa sul prezzo di 529.000 € rispetto al tetto massimo di 550.000 €. La lettera chiede dunque di ripristinare le 60 ore di CLIL anche destinando i 21.000 risparmiati e che per l’anno prossimo le ore ritornino ad essere quelle che erano. Solo per quest’anno i genitori della classe in questione sono disponibili ad un esborso ulteriore per massimo 1700€. 

Il punto 8 dell’odg è “Progetto Lingue: entrate e uscite, informazione al Consiglio”, presumibilmente collegato al punto precedente. I consiglieri presteranno attenzione e chiederanno chiarimenti.

Il punto 9 è “Determinazione del contributo volontario dei genitori a.s. 2019/2020”. Quasi certamente si discuterà di un aumento.

Viene infine affrontato l’argomento dell’illegittimità della richiesta di versamento fatta ai genitori degli alunni che portano il pasto da casa per i giorni di rientro curricolare, sia alla primaria sia alla media. Recenti sentenze del consiglio di stato ribadiscono che nulla è dovuto in questo caso.

La riunione si chiude.
Verbalizzante: A. Bonito

13 lug 2018

PER ALUNNI DELLE CLASSI PRIME LICEO 18/19

Nell'ambito del progetto "SPIN UP .... acceleriamo gli apprendimenti" agli allievi in entrata al liceo saranno offerti dei moduli di lezioni e attività volti ad un allineamento ai prerequisiti nelle materie italiano, matematica, francese e tedesco, nei mesi di settembre/ottobre 2018 e gennaio 2019.


L'adesione ai moduli ALL-IN è volontaria e l'iscrizione deve avvenire entro il 28 luglio 2018 accedendo al link inviato via email alle famiglie. La scuola chiede di compilare il modulo anche in caso di scelta negativa, a fini statistici.

Buon ingresso alle prime liceo!


25 giu 2018

PERFEZIONAMENTO DELL’ISCRIZIONE ALLA 1^ LICEO

dal 2/07/2018  al 10/07/2018 i genitori degli alunni ammessi, consegneranno presso la Segreteria didattica dell'istituto, in Via Figlie dei Militari 25 (orario di ricevimento da lunedì a venerdì, h. 8.30-10.00), i seguenti documenti:
                                                                                              
  • il certificato sostitutivo del diploma, con votazione dell’Esame di Stato del I ciclo
  • copia del documento di valutazione della classe III media (emesso dalla scuola di provenienza)
  • la ricevuta della II rata del contributo volontario 
  • foto dell’alunno (4,5 x 4cm) con nome e cognome sul retro
  • fotocopia di un documento d’identità e della tessera sanitaria con codice fiscale di entrambi i genitori e dello studente
  • modulo di iscrizione cartaceo (scarica il modulo)
  • certificato di vaccinazione (se in possesso)
  • modulo di consenso al trattamento di dati e immagini firmato dai genitori e dall’alunno (scarica il modulo)

19 giu 2018

RESOCONTO DELLA RIUNIONE DEL COMITATO GENITORI 14/6/2018



In data 14 giugno 2018 alle ore 18, presso l’Auditorium della Scuola “Spinelli” sito in via Figlie dei Militari 25 a Torino, è convocato il gruppo direttivo del Comitato Genitori, costituito da tutti i rappresentanti dei genitori.

Sono presenti 5 rappresentanti (0 primaria, 2 media, 3 liceo) + presidente Bonito e vicepresidente Demartini.

Prima della discussione dell’ordine del giorno, si parla della necessità che per l’anno prossimo venga eletto un nuovo Presidente del Comitato Genitori, visto che quello attuale lascerà la scuola nell’a.s. 2019/2010 e, volendo mantenere in vita l’organo, sarebbe opportuna una transizione morbida. Alla prima riunione del prossimo anno scolastico i genitori saranno sensibilizzati per riflettere su una propria candidatura.

Discussione dell’ordine del giorno:
1.    
  1.       progetto Partecipazione – con l’aiuto di queste slides, Bonito spiega ai presenti l’incontro tenutosi a scuola il 19 maggio scorso dal titolo “Dalla promozione della partecipazione alla creazione della Consulta dei Genitori in Piemonte”. Illustra poi il progetto Spinelli sulla partecipazione dei genitori.

Al termine delle spiegazioni, emergono le seguenti domande e si tentano le seguenti risposte:
·         che cosa accade d’ora in poi? i dirigenti scolastici delle scuole già coinvolte, come la nostra, o che vogliano promuovere la partecipazione si sarebbero dovuti incontrare il 15/6 ad Asti per sottoscrivere un accordo di rete. Apprendiamo proprio oggi che tale sottoscrizione è stata rinviata sine die. In ogni caso, dopo le vacanze estive, le scuole dovranno costituire questa rete e avviare concretamente i progetti presentati. I genitori possono certamente monitorare, sia nel merito delle attività sia nel merito dell’utilizzo del finanziamento stanziato (ca. 45.000€ alla scuola ARTOM di Asti)
·         si realizzerà il progetto della Spinelli o no, visto che non è scuola polo? Non sappiamo adesso quali attività concretamente verranno realizzate fra quelle proposte nei progetti. Occorre seguire da vicino gli sviluppi futuri.
·         qual è la funzione dei genitori nella realizzazione delle iniziative delle scuole? Tenere aperto il dialogo con le proprie scuole attraverso i docenti referenti assegnati ai progetti (alla Spinelli la Vicaria prof.ssa Citta). Parlarne nelle classi, spiegare che l’occasione è storica, contattare altri genitori (amici, parenti) di altre scuole e sensibilizzarli affinchè più scuole aderiscano alla rete per la partecipazione, creare massa critica verso l’obiettivo. Monitorare, monitorare, monitorare.
·         chi creerebbe eventualmente la Consulta dei Genitori, le scuole o i genitori? Come sopra, non è dato sapere adesso quali attività le scuole realizzeranno. Tuttavia, dal basso, 2 genitori per ogni scuola torinese (sono circa 100 le scuole sul territorio comunale, non moltissime), genitori eletti, idealmente il Presidente del Consiglio d’Istituto e il Presidente del Comitato Genitori, potrebbero contattarsi via mail, attraverso gli indirizzi delle scuole, e iniziare a parlarne.

  1. 2.    pubblicazione sul sito web della scuola del Patto di corresponsabilità educativa – da alcune settimane è pubblicato sul sito web della scuola, nel tab “Comunicazioni e documenti”, il Patto di corresponsabilità educativa. Ci si chiede perché adesso. Gireremo la domanda al Preside. Ci si chiede anche perché il Patto non sia stato condiviso fra scuola e famiglie attraverso il Comitato Genitori o il Consiglio dell’Istituto, essendo le famiglie le destinatarie naturali tenute a sottoscriverlo, e sia stato invece approvato solo da una parte in causa, nella fattispecie dal collegio docenti. Gireremo anche questa domanda al Preside. Secondo alcuni genitori presenti, il Patto sarebbe stato effettivamente firmato dalle famiglie degli alunni delle classi prime 2017/18.


Per il momento, alcune informazioni sul Patto: riferimento normativo è il Decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 2007, n. 235, composto da tre soli articoli che hanno modificato gli articoli 4 e 5 del precedente “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” del 1998 (DPR 249/98). Sostanzialmente il DPR 235 ha introdotto nello Statuto le sanzioni disciplinari e le impugnazioni e ha inserito il Patto di Corresponsabilità educativa, elemento di assoluta novità:

"Art. 5-bis (Patto educativo di corresponsabilità). - 1. Contestualmente all'iscrizione alla singola istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie.

2. I singoli regolamenti di istituto disciplinano le procedure di sottoscrizione nonché di elaborazione e revisione condivisa, del patto di cui al comma 1.

3. Nell'ambito delle prime due settimane di inizio delle attività didattiche, ciascuna istituzione scolastica pone in essere le iniziative più idonee per le opportune attività di accoglienza dei nuovi studenti, per la presentazione e la condivisione dello statuto delle studentesse e degli studenti, del piano dell'offerta formativa, dei regolamenti di istituto e del patto educativo di corresponsabilità."

Andando a guardare il regolamento del LICEO all’articolo 5 si legge: Patto Educativo di Corresponsabilità - All’atto dell’iscrizione genitori e studenti sono chiamati a firmare il Patto Educativo di Corresponsabilità che li impegna a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa. In caso di mancata firma del Patto o di alcune sue parti l’allievo, a giudizio del C.d.C., potrà essere escluso da attività extrascolastiche ed eventuali infrazioni al regolamento di disciplina potranno essere valutate con l’aggravante della premeditazione. Nell’ambito delle prime due settimane di inizio delle attività didattiche, i consigli di classe pongono in essere idonee iniziative per la presentazione e la condivisione del patto educativo di corresponsabilità, dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, del piano dell’offerta formativa, del Regolamento di Istituto.” Sembrano mancare dunque, nel regolamento, sia la disciplina delle procedure di elaborazione e revisione condivisa del patto, sia la presentazione e condivisione del Patto stesso nelle prime due settimane di inizio delle attività didattiche. Chiederemo chiarimenti al Preside.

  1. 3.    informazione sull’AVVISO DI CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO, Richiesta di “dichiarazione di interesse” a partecipare alla procedura per l’aggiudicazione dell’appalto per la fornitura di servizi di istruzione: corsi di lingua straniera e di discipline non linguistiche in lingua straniera per il periodo settembre 2018 – giugno 2019


Nel mese di aprile è comparso sulla home page del sito della scuola, e lo si trova ancora, l’avviso in questione. Appena letto l'avviso e i suoi allegati, i genitori nel consiglio dell'istituto e noi del comitato genitori abbiamo chiesto un appuntamento al Preside e lo abbiamo incontrato il 10 maggio. Tra fine maggio e inizi giugno è stato inviato un report informativo a tutti i rappresentanti:

Buonasera a Tutti,
vi allego il Verbale dell'incontro di giovedì 10 maggio 2018 presso gli uffici in Via Figlie dei Militari.

1. Insegnanti di lingue

A partire dall’anno scolastico 2018-19 non sarà più possibile fare CO.CO.CO tra la scuola e gli insegnanti di lingua (per legge, pena la nullità del contratto). Per questo motivo la scuola ha emesso un bando d'appalto per trovare una unica controparte che fornisca il servizio, molto probabilmente una scuola di lingua. L'appalto avrà come criterio di assegnazione quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, che consente però di fissare alcuni parametri di qualità del servizio:

a. i docenti impiegati dovranno essere retribuiti al livello degli attuali ELE;
b. verrà assegnato maggior punteggio ai soggetti che si avvarranno degli stessi attuali ELE;
c. in ogni caso i docenti dovranno essere selezionati con gli stessi criteri previsti ora per la selezione degli ELE (esperienza d'insegnamento, madrelingua).

Ad ora la scuola non prevede un aumento del contributo richiesto alle famiglie. Il bando di manifestazione d'interesse che precede il prossimo bando d'appalto ha avuto l'adesione di 13 Operatori Economici, il dirigente ha scelto i 5 operatori che potranno partecipare. Tra il 18 e 21 giugno il Comitato Genitori / Rappresentanti di Istituto riceveranno un feedback dal Preside sulla conclusione del processo.

  1. 4.    proposta di prossima riunione nel mese di settembre per consegna e discussione di un vademecum del rappresentante di classe prima delle elezioni nel mese di ottobre – il Comitato convocherà un’assemblea dei genitori dell’istituto nella settimana del 24 settembre, concorderemo data e ora con il dirigente scolastico e daremo comunicazione tramite avviso con ordine del giorno dettagliato.



NOVITA’!!!
CARTELLA DRIVE del COMITATO GENITORI SPINELLI TORINO
a questo link:
Accedete, recensite, criticate, contribuite!!


Grazie,
Antonia Bonito