3 mag 2018

PARTECIPAZIONE GENITORI E STUDENTI, SPINELLI C'E'

In risposta ad un avviso pubblico dell'USR, la nostra Scuola si è candidata a "scuola polo regionale per la partecipazione di studenti e genitori" con un progetto rivolto ai genitori su proposta di questo Comitato.

"Spinelli" si è piazzata seconda nella graduatoria stilata dall'Ufficio scolastico regionale, mentre capofila di questo primo nucleo di scuole che promuoveranno la partecipazione sarà l'ITIS “Artom” di Asti. Terza scuola in graduatoria l'ITT “Fauser” di Novara. 


I tre istituti costituiscono l'embrione di una rete di scuole per la partecipazione di genitori e studenti e dovranno ora confrontarsi sui rispettivi progetti e avviare la collaborazione. 

Per questo, alla scuola polo individuata (l'Artom di Asti, quindi) saranno assegnati circa 45.000 euro.

Che cosa si intende per partecipazione?

Il "Piano Nazionale per la Promozione della Partecipazione delle studentesse, degli studenti e dei genitori", volto a 

"realizzare iniziative a supporto di una scuola aperta, quale laboratorio di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva", 
è una delle numerose azioni previste da un decreto ministeriale (precisamente il DM 851/2017, interessante lettura) con cui il MIUR ha indicato una lunga serie di 
"interventi educativo-didattici rivolti agli studenti e iniziative di formazione per il personale scolastico.... opportunità funzionale all'attuazione dell'autonomia scolastica per sostenere le istituzioni scolastiche statali nel raggiungimento dei fini dell'equità, qualità ed inclusività ... quali presupposti per garantire i diritti di cittadinanza attiva e consapevole e la crescita economica e sociale del Paese."
A concreto sostegno del Piano Nazionale sono stati stanziati 
"650.000,00 euro per la realizzazione di iniziative regionali per la partecipazione degli studenti e delle famiglie al processo di riforma del sistema di rappresentanza, attraverso i Forum delle Associazioni dei genitori ed i Forum delle Associazioni delle studentesse e degli studenti".
In breve, riassumiamo attraverso alcune parole-chiave: 
  • PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DI STUDENTI E FAMIGLIE AL PROCESSO DI RIFORMA DELLA RAPPRESENTANZA NELLA SCUOLA,
  • PER FARE DELLA SCUOLA APERTA UN LABORATORIO DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA,
  • PERCHè SE LE SCUOLE RAGGIUNGONO OBIETTIVI DI EQUITA', QUALITA' ED INCLUSIVITA', GLI STUDENTI POTRANNO ESSERE CITTADINI ATTIVI E CONSAPEVOLI E
  • SI PROMUOVE LA CRESCITA ECONOMICA E SOCIALE DEL PAESE

MICA PIZZA E FICHI!

Qual è il livello di partecipazione oggi?
Studenti e genitori sono presenti in modo attivo e qualificato nell'aiutare la scuola a raggiungere fini di equità, qualità ed inclusività?
Educhiamo i ragazzi ad essere cittadini consapevoli che esercitano il diritto/dovere di partecipare attraverso i loro rappresentanti?
I gruppi su whatsapp delle mamme fuori dalle scuole sono partecipazione?
Perchè leggiamo di contrapposizione anche violenta tra scuola e famiglie?
Cosa si può fare?


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