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| Lettera Preside del 28/03/2014 |
Torino, 01 aprile 2014
Gentile Preside,
sono stupita dalla Sua risposta. La mia lettera faceva seguito al Suo invito, rivolto a tutti i genitori, di ripensare al momento della mensa. E’ apparsa sul blog del Comitato Genitori - comitato di cui non faccio attivamente parte - alcuni giorni dopo la data in cui l’ho inviata a Lei.
Non comprendo in cosa sia lesiva e diffamante per i docenti e per la scuola. Nel caso si riferisca all’esperienza del ciclo primario, ho raccontato fatti realmente accaduti, affrontati, peraltro, in modo molto costruttivo con gli insegnanti di allora. Sono certa che la collaborazione tra scuola e genitori si basi sul rispetto reciproco e sulla capacità di cogliere le opportunità di miglioramento che nascono dal poter vedere ogni bambino da due prospettive diverse, quella dell’insegnante e quella del genitore. Allora era accaduto così; il mio intento era ritrovare lo stesso spirito.
Non modifico l’atteggiamento di ascolto, né provo, o ho mai provato, nel corso degli anni trascorsi alla Spinelli, sfiducia nei confronti della scuola o tanto meno del corpo insegnanti.
Resto, anzi, fiduciosa nella volontà di tutti di porre le esigenze dei bambini e dei ragazzi al centro del nostro impegno.
Dispiaciuta che la mia lettera sia stata da Lei o dai docenti interpretata in modo così lontano dal mio intendimento,
porgo distinti saluti
Maria Sartore Mastretta
Si inoltra lettera delle insegnanti della scuola primaria in servizio negli anni 2008-2014
Gentili genitori, a prescindere da alcuna polemica, desideriamo esprimere il nostro rammarico e il nostro sconcerto alla lettura dell'intervento della sig.ra Sartore Mastretta a proposito di quanto sarebbe accaduto, a suo dire, durante le ore di mensa nella scuola primaria dall' anno 2008 al 2013.
Non intendiamo, in questa sede, soffermarci sulle motivazioni didattico/pedagogiche/educative che attendono al momento mensa. Poichè la lettera si riferisce alla generalità delle classi e dei docenti dichiariamo con forza di non essere mai state protagoniste nè di aver mai assistito alle azioni citate. Come sempre succede nei momenti particolarmente delicati la scuola ha sempre preso contatto con le famiglie interessate individuando opportune strategie condivise. Siamo perciò fermamente convinte che, anche qualora si fosse verificata una situazione problematica, la Dirigenza e i docenti sarebbero intervenuti con le opportune modalità al fine di individuare la migliore soluzione.
Riteniamo pertanto le dichiarazioni della sig. Sartore lesive della nostra dignità e deontologia professionale ed offensive rispetto all'impegno, alla serietà, alla dedizione di quanti hanno operarto e continuano ad operare in questa scuola.
Gabriella Bozzi Margherita Cena e tutti gli insegnanti della scuola primaria
Si inoltra lettera delle insegnanti della scuola primaria in servizio negli anni 2008-2014
Non intendiamo, in questa sede, soffermarci sulle motivazioni didattico/pedagogiche/educative che attendono al momento mensa. Poichè la lettera si riferisce alla generalità delle classi e dei docenti dichiariamo con forza di non essere mai state protagoniste nè di aver mai assistito alle azioni citate. Come sempre succede nei momenti particolarmente delicati la scuola ha sempre preso contatto con le famiglie interessate individuando opportune strategie condivise. Siamo perciò fermamente convinte che, anche qualora si fosse verificata una situazione problematica, la Dirigenza e i docenti sarebbero intervenuti con le opportune modalità al fine di individuare la migliore soluzione.
Riteniamo pertanto le dichiarazioni della sig. Sartore lesive della nostra dignità e deontologia professionale ed offensive rispetto all'impegno, alla serietà, alla dedizione di quanti hanno operarto e continuano ad operare in questa scuola.
Gabriella Bozzi Margherita Cena e tutti gli insegnanti della scuola primaria
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