FAQ open day scuola primaria
domande e risposte, da genitori a genitori, per aiutare in una scelta informata
studiare due lingue straniere non crea difficoltà e confusioni nei bimbi
non bilingui? Non è troppo?
No, anche perché l'insegnamento delle lingue nelle prime classi viene strutturato per rispettare i tempi di apprendimento della letto-scrittura in italiano, prima, delle lingue straniere poi. Trovo che invece apra la mente.
la scelta di non usare libri di testo cosa comporta per i bimbi?
Non diventa più difficile seguirli nel fare i compiti? Qual è il vantaggio?
Comporta certamente un minimo di attenzione in più i primi due anni, per seguirli a casa ed aiutarli a imparare ad organizzarsi. Li rende però responsabili ed autonomi. Considerate comunque che il libro di testo non è più unico come venti o trent'anni fa, ma sono molteplici: il problema del caos non si annulla di certo. Il vantaggio di non dipendere da un'unica "voce", a lungo termine, è su molteplici fronti e consente anche alla maestra di organizzare il percorso secondo le specificità proprie e della classe. Svantaggio: non tutti gli insegnanti si sentono sicuri, senza la guida del libro. Anche un eventuale supplente fatica di più ad orientarsi.
due lingue straniere, niente libro di testo: ma è una scuola per tutti oppure,
se mio figlio vive un po' sulle nuvole, è meglio una scuola più tradizionale?
Ogni scuola ha pro e contro, che sono molto soggettivi. Questa è sicuramente una scuola con un'organizzazione che disorienta, soprattutto all'inizio, ma è ricca di spunti e strumenti. Si tratta di sentirsi bene nel metodo. NON ESISTE una scuola meglio di un'altra: meglio vederne molte e andare dove ci si sente più a proprio agio, conoscendo il bambino e conoscendo se stessi come genitori.
la scuola ha una bellissima posizione, c'è tanto spazio esterno per giocare.
Sicuramente è difficile per i bimbi stare fermi tanto tempo.
Li fanno uscire per sfogarsi negli intervalli?
Il cortile interno in realtà è piccolo e per andarci si fanno i turni. Gli spazi verdi sono esterni alla scuola e la loro fruizione dipende molto dalle maestre e dalle classi. Sicuramente le prime escono meno delle quinte, essendo gli spazi esterni non delimitati, vicini al fiume, ecc
quale impegno è richiesto agli alunni ed ai loro genitori per fare i compiti
del fine settimana?
Dipende dalle maestre e dal bambino: In genere i compiti vengono assegnati in modo da avere anche il fine settimana di tempo. Ci possono essere da completare lavori non finiti in classe. Io ho seguito molto in prima, poi sempre meno fino in quinta, dove l'autonomia è praticamente totale.
perchè si chiede alle famiglie un contributo così alto rispetto alle altre
scuole pubbliche?
Perché il progetto linguistico, che alla nascita poteva contare su finanziamento pubblico, si è trovato man mano senza fondi. Adesso sono i genitori a finanziare totalmente la presenza di insegnanti madrelingua. Per questo è importante che le famiglie continuino a partecipare alla spesa.
FAQ open day scuola primaria
domande e risposte, da genitori a genitori, per aiutare in una scelta informata
studiare due lingue straniere non crea difficoltà e confusioni nei bimbi
non bilingui? Non è troppo?
Non abbiamo riscontrato problemi, anzi, ssso per loro si tratta di un giocope
la scelta di non usare libri di testo cosa comporta per i bimbi? Non diventa
più difficile seguirli nel fare i compiti? Qual è il vantaggio?
Si, può essere un problema se il bimbo non riesce a stare al passo (diventa difficile per i genitori aiutare il bambino a recuperare). Nel caso nostro non è successo
due lingue straniere, niente libro di testo: ma è una scuola per tutti oppure,
se mio figlio vive un po' sulle nuvole, è meglio una scuola più tradizionale?
E' un approccio diverso, che dovrebbe stimolare il bambino a crescere e diventare man mano un po' più indipendente. E' una scuola per tutti; tutti quelli che un po' di buona volontà ce la vogliono mettere
la scuola ha una bellissima posizione, c'è tanto spazio esterno per giocare.
Sicuramente è difficile per i bimbi stare fermi tanto tempo. Li fanno uscire
per sfogarsi negli intervalli?
Dipende dai maestri; noi siamo per farli uscire il più possibile, ma questo, anche per problemi di responsabilità, non sempre accade
quale impegno è richiesto agli alunni ed ai loro genitori per fare i compiti
del fine settimana?
Il tempo ovviamente varia da bambino a bambino e da maestra a maestra. Mediamente direi che due o tre ore a fine settimana sia il tempo impiegato per i compiti del weekend
perchè si chiede alle famiglie un contributo così alto rispetto alle altre
scuole pubbliche?
Perchè è l'unica scuola pubblica che garantisce l'impiego di insegnanti madrelingua (tutti di almeno buon livello) e l'insegnamento di una seconda lingua straniera (anche questa con insegnante madrelingua).