Giovedì 2 febbraio si è tenuto un
incontro tra il CG e il preside, con la presenza del Commissario straordinario.
Gli argomenti trattati sono stati:
-
Test d’ingresso al Liceo.
Accantonato per quest’anno, abbiamo appreso che dieci studenti non lo avrebbero
superato se fosse stato applicato con le nuove modalità. Abbiamo fatto presente
al preside tutte le obiezioni emerse nelle scorse riunioni con i genitori
(fattore emotivo, preparazione frettolosa e tardiva su alcuni argomenti, etc.)
ed i forti dubbi sulla liceità del
provvedimento (lo abbiamo informato della richiesta di parere al USR), infine
si è affermato che questo insuccesso della scuola non deve essere scaricato sui
ragazzi. La scuola ha effettivamente riscontrato che esistono delle criticità
nei passaggi tra i tre cicli, non sempre fluidi e coordinati a causa di
obiettivi didattici diversi (problema di tutto il sistema scuola, non solo del
nostro istituto), e ha istituito una commissione interna col compito di definire
e coordinare un curricolo d’istituto. La commissione ha però iniziato a
lavorare a dicembre (!). A maggior ragione, abbiamo osservato, il test non si
spiega se la scuola ha già individuato in una disarmonia interna il problema
dell’insuccesso scolastico nel biennio e inoltre si dovrebbero attendere gli
esiti del lavoro della commissione prima di applicare nuovi criteri. La replica
del preside è stata che il test non intende scremare ma ha come obiettivi
lavorare sulla motivazione e orientare il lavoro dei docenti. La replica nostra
è stata che il test non motiva, che di fatto seleziona e scarta e che dunque
aspettiamo il parere dirimente dell’USR. L’argomento non è affatto chiuso.
-
Consiglio d’istituto
ombra. Nei propositi del preside da portare al prossimo collegio dei docenti
a metà febbraio c’è la proposta di creare un organo consultivo sulla falsa riga
dei consigli di istituto formati da genitori, docenti, studenti superiori, personale
ATA (non docente) da affiancare alle tre figure che ora prendono le decisioni
(il preside, il commissario straordinario e la d.s.g.a. Più precisamente la
composizione dovrebbe essere: 2 genitori per ogni ordine di scuola, 2 studenti
del liceo e 8 docenti (2 primaria + 2 media + 4 liceo). Da parte nostra questa novità
è altamente auspicabile in quanto, sebbene con funzioni solo consultive, essa
permetterebbe di far sentire la voce dei genitori prima che le decisioni
vengano prese e non a giochi ormai fatti.
- - Cambio Orario Media. Abbiamo riportato tutte le nostre perplessità (a fronte di un pomeriggio libero in più, gli attuali due si riducono; lo scostamento di orario primaria/medie ora di 10’ diventerà di 40’; anche in questo caso le esigenze di studenti e genitori non sono state sondate) ed il preside ha spiegato che la scelta è stata motivata non solo dalla volontà di agevolare ai ragazzi la conciliazione tra scuola e tempo libero, ma anche dall’opportunità avanzata dagli insegnanti di dare maggior tempo agli studenti per lo studio e lo svolgimento dei compiti. Abbiamo osservato come anche questa circostanza dimostra l’importanza di istituire una sede di confronto fra genitori e docenti, evidenziando che comunque le famiglie andavano consultate su decisioni così impattanti. In conclusione il Preside non ha mostrato disponibilità a fare marcia indietro sia per non dover rettificare un orario ormai diramato sul sito della scuola e con il quale si è impegnato con i nuovi iscritti (evidentemente più importanti di quelli già acquisiti!), sia per non urtare la suscettibilità del collegio docenti, che già si è vista cassata la delibera sulle prove d’accesso al liceo. Abbiamo peraltro avuto rassicurazione che le attività previste di recupero e potenziamento saranno indicate dagli insegnanti, ma scelte dalle famiglie e che la possibilità di lasciare i figli a scuola il lunedì pomeriggio è garantita. Inoltre il lunedì potrà essere dedicato anche al semplice svolgimento dei compiti.
- - Cantiere corso Casale. In ultimo abbiamo chiesto al preside se fosse informato dell’avvio dei lavori nel cantiere di corso Casale adiacente alla primaria e degli inevitabili disagi che questo comporterà. Ne era al corrente, vigilerà e verificherà gli impegni presi da comune e circoscrizione.
Il commissario straordinario è
intervenuta durante la discussione sulle prove di accesso al liceo, una volta
per chiedere, con tono chiaramente sarcastico, se sia previsto che gli
insegnanti si formino sulle proprie materie d’insegnamento e una seconda volta
per raccontare di come nella classe frequentata dal proprio figlio, una seconda
media, il teorema di Pitagora non sia stato spiegato bene.
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